10/05/17

Gerontocrazia Vaticinante


Una delle istituzioni carcerarie più potente e ramificata del pianeta è la Chiesa di Roma. Innestatasi sulle rovine dell’impero romano, avendone utilizzato in modo parassitario le imponenti strutture, ha esteso il suo dominio terreno, con alterne fortune, sino ad oggi, momento storico in cui può contare su una considerevole massa di fedeli, ingentissime risorse economiche (mobili ed immobili) ed una rete di suoi operatori a livello planetario. Sempre alla Chiesa di Roma sono sottoposte poderose istituzioni di educazione e ricerca sparse in tutto il globo: università, osservatori spaziali, centri di controllo di satelliti.


Grazie infine ai suoi ben forniti archivi (segreti e non), il Vaticano può contare su una mole di dati ed informazioni difficilmente alla portata dei massimi studiosi in quasi ogni materia possibile. Questa istituzione gerontocratica ha un aspetto pauperistico, accentuato goffamente dall’attuale vescovo gesuita, che stride in modo atroce con l’ammontare stratosferico dei beni in diretto possesso alla Chiesa di Roma e con il potere eterico che utilizza per contenere e controllare la massa dei fedeli.


Il fedele, tenuto appositamente per millenni nell’ignoranza più oscura, fa riferimento ad un sedicente dio biblico sanguinario e prepotente - nonché ‘uno dei tanti’ allora presenti - ed a una figura maschile nebulosa, il figlio di dio, le cui gesta sono quasi incomprensibili perché gravemente compromesse dalla stratificazione iconologica e letteraria che ha insistito nei millenni sulla sua vicenda terrena.


Tanti e troppi sono gli interrogativi sulla sua missione terrena, sul suo ruolo all’interno dei gruppi rivoluzionari giudei del tempo, sulla sua nascita e sulla sua morte. Si trattava di un mite asceta/guaritore oppure di un capobanda risoluto? Di uno dei tanti rabbi che avevano scelto la resistenza attiva o di un profeta errante dalle capacità terapeutiche?


Ciò premesso è utile ascoltare queste due ipnosi condotte da Calogero Grifasi per farsi un’idea esauriente del ruolo della Chiesa di Roma nella storia recente dell’umanità, ricordando e segnalando solo l’assordante silenzio di questa ramificata istituzione sulle tante forme di inquinamento intenzionale della biosfera ed il suo ruolo attivo nel controllo mentale di massa e nelle peggiori sciagure della nostra storia: guerre, rivoluzioni, deportazioni, schiavitù, soprusi, ingiustizie.


Quando questa istituzione cadrà, verrà sostituita da un’altra forma di controllo, magari più ecumenica, più sottile e scaltra, quella new age seducente ed infida che si è già affacciata anche negli sfarzosi stanzoni vaticani. L'essere umano, evidentemente, non vuole smetterla di ricercare al di fuori di se quell'aiuto di cui non avrebbe bisogno.

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